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10 aprile 2009

LE QUATTRO CANDELE


“Questa è la storia di quattro candele che, bruciando, si consumavano lentamente. Bruciavano e si consumavano inutilmente perchè, dicevano loro, “nessuno si cura di noi , nessuno approfitta della nostra luce e del nostro calore.”

Così si espresse la prima candela:
“Io sono LA PACE, gli uomini non riescono a mantenermi, penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi”.
Così fu e a poco a poco la candela si spense.

Anche la seconda candela , vedendo spenta la prima, a poco a poco si lasciò prendere dallo sconforto e disse:
”Io sono la FEDE, purtroppo non servo a nulla. Gli uomini non ne vogliono sapere di me e perciò non ho motivo che resti accesa.
Una leggera brezza soffiò su di lei e si spense.

Triste e sconsolata la terza candela a sua volta disse:
”Io sono l’AMORE. Non ho forza per continuare a rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza. Essi odiano perfino coloro che più li amano: i loro familiari“.
E senza attendere oltre la candela si lasciò spengere.

Inaspettatamente un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le tre candele spente. Impaurito per la semioscurità, disse: “Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio“. E così dicendo scoppiò a piangere.

Allora la quarta candela, impietosita, disse:” Non temere, non piangere: finchè io sarò accesa potremo sempre riaccendere le altre candele. Io sono la SPERANZA!”

Con gli occhi gonfi e lucidi di lacrime, il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre."

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"Oggi, giorno dei funerali delle vittime del terremoto che ha colpito l'Abruzzo (fisicamente) e tutta l'Italia, è stato proclamato il "Lutto Nazionale"... Vorrei dedicare a tutti loro, ma anche a tutti noi queste Quattro Candele, perchè la speranza in momenti difficili come questi, non smetti mai di bruciare in noi, e continui a tenerci uniti...

Mi associo al dolore che ha colpito queste famiglie, e a loro vanno le mie preghiere, una di speranza per i sopravvissuti ed una di pace eterna per chi ormai non c'è più.....
In un periodo in cui il nostro Paese e tutti noi stiamo vivendo grossi disagi finanziari, questa è un'altra "batosta" che siamo costretti a sopportare, ma siamo forti e prima o poi ce la faremo ad uscirne a testa alta...

Vi abbraccio dolcemente, Sabrina.....

http://notizie.alguer.it/n?id=23262

2 commenti:

Sue ha detto...

Bellissima... Grazie!
E' un giorno molto triste ma dicono che la speranza non muore mai proprio come la candela che è rimasta accesa.
Sue.

Luisa ha detto...

quello che hai scritto e' quello che penso anch'io e ti auguro una pasqua serena